Il sindaco di Messina contro il Super Green Pass sullo Stretto: “Occupo l’imbarcadero”

Il sindaco di Messina contro il Super Green Pass sullo Stretto: “Occupo l’imbarcadero”

Il sindaco di Messina contro il Super Green Pass sullo Stretto: “Occupo l’imbarcadero”


MESSINA –  “Oggi blocchiamo lo Stretto. Il principio di continuità territoriale è stato letteralmente buttato nel gabinetto e mi assumo tutte le responsabilità di quello che sto dicendo. Si tratta di un sequestro di Stato vero e proprio”. Non usa mezzi termini il sindaco di Messina, Cateno De Luca, annunciando che “occupa” gli imbarcaderi per contestare l’obbligo del Super Green Pass per traghettare fra Sicilia e Calabria.

“Mi farò portare una tenda – dice – ma io di qui non mi muovo. Ho scritto più volte al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro della Salute, Roberto Speranza. Se nell’ambito delle isole minori ci si può muovere per motivi di studio e di salute, allora è giusto che queste deroghe vengano concesse anche per attraversare lo Stretto. Nessuno mi ha risposto e nessuno si è fatto sentire. Mi sento abbandonato e calpestato. E lo dico da siciliano. Io sono assolutamente a favore dell’immunizzazione – alza la voce De Luca – ma lo Stato deve fare lo Stato. Mi metterò in un angolo e senza mettere in difficoltà nessuno non mi muoverò da qui. Mi farò portare tenda e sacco a pelo. Il governo ha permesso che il sindaco della tredicesima città d’Italia occupasse lo Stretto. Aspetto qui il prefetto e lo Stato”.

Un’occupazione, più che un blocco: “Non causerò disagi a nessuno. Semplicemente mi farò portare una tenda e un sacco a pelo e mi metterò qui in un angolino. Di certo, non mi metterò a litigare con nessuno e non bloccherò i traghetti”.

Il sindaco di Messina attacca quindi il presidente della Regione Nello Musumeci: “La Sicilia oggi è debole. Musumeci continua a mostrare i muscoli che non abbiamo. Oggi non dovevo farla io, questa protesta, bensì Musumeci. E mi dispiace essere qui da solo”.

Alla rada San Francesco c’è anche un avvocato che ha avuto solo la prima dose e non ha il Green Pass. “Ma i casi sono tantissimi – dice De Luca – Vaccinazione obbligatoria, subito. E non facciamo vivere drammi a nessuno”,

C’è un’altra protesta in corso agli imbarchi della “Caronte & Tourist”. Un imprenditore gelese, Fabio Laccisaglia, amministratore di un’azienda friulana, non ha il Green Pass, né “base” né “rafforzato”, ma intende comunque oltrepassare lo Stretto. E’ stato fermato dai carabinieri.

Fabio Laccisaglia 

“In questo momento sono frastornato – dice Laccisaglia – mi consulterò con i miei legali, perché c’è stato un caso, quello dell’agente di commercio palermitano, che è riuscito ad attraversare lo Stretto. Io amministro un’azienda in Friuli e devo partire per lavoro. È una necessità, la mia. I carabinieri mi parlano di leggi, ma questo è un reato. Io sono stato di fatto sequestrato. Mi appello al potere della Costituzione. Sono pronto a farmi il tampone, ma non certo il siero sperimentale”.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-01-16 10:25:31 ,palermo.repubblica.it

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